Durante le festività natalizie, corti, cantine, avvolti e aie delle antiche case di paese diventano scenografie suggestive per più di 1000 presepi artigianali. Eccoci ad Ossana nell’alta Val di Sole, uno degli ultimi borghi entrati a far parte dei più belli d’Italia.
Dal 26 novembre 2022 all’8 gennaio 2023 stradine, vicoli e piazze di Ossana ospitano la ventitreesima edizione della rassegna dei “1000 presepi”. È rimasta la denominazione ma il filo rosso che accompagna il visitatore lungo il percorso svela un numero incredibile di natività. Del conteggio abbiamo incaricato i bambini ed, infatti, sono più di 1600 presepi, oltre il doppio degli attuali abitanti del borgo di Ossana.

Origine del “presepe” o “presepio” e storia della rappresentazione natalizia
L’etimologia dei termini presepe e presepio è la stessa. Derivano, infatti, dal latino praesepe o praesepium, che significa luogo innanzi (prae) al recinto (saepes), ossia greppia o mangiatoia.
La rappresentazione natalizia della nascita di Gesù ha origini medioevali, ossia da quando si riproduce la nascita di Gesù in una capanna, o grotta, o stalla. Nel 1223 San Francesco d’Assisi, presso l’eremo di Greccio, un piccolo borgo in provincia di Rieti, espresse il desiderio di vedere coi propri occhi il piccolo Gesù adagiato in una mangiatoia. Vedendo una grotta, gli venne così l’idea di rappresentarci la Natività di Gesù. Era nato il primo presepe della storia.
Col tempo, la nascita di Gesù a Betlemme nella rappresentazione simbolica del presepe, in Italia e nei paesi della cultura cristiana, diviene un’usanza consolidata e con sfumature e caratterizzazioni sempre diverse. Accanto ai 3 personaggi principali della Natività, infatti, compaiono, di volta in volta, anche personaggi e animali tra i più diversi, rappresentazioni di arti e mestieri e ambientazioni e scenografie più contemporanee. Ossana, borgo dei 1000 presepi in Val di Sole ne è una suggestiva dimostrazione e rappresenta un bellissimo spaccato di quante infinite possano essere le rappresentazioni natalizie della nascita del bambinello.
Il filo rosso alla scoperta di Ossana, borgo dei 1000 presepi
La stella cometa è il punto di inizio; il pittoresco castello di San Michele è il finale più bello. Un filo volante di luci rosse guida alla scoperta dei presepi che arricchiscono gli spazi del borgo che, normalmente, durante il resto dell’anno, rimangono per lo più nascosti.
Nella piazzetta della stella cometa, per i bambini, è possibile trovare la casa di Babbo Natale. Per i genitori, si può gustare una fetta di strudel e una tazza di vin brulè davanti al fuoco scoppiettante del padellone gigante.
Immancabili i classici mercatini con decorazioni natalizie e prodotti di manifattura alpina. L’abilità degli artigiani locali è notevole e manufatti di legno, stoffa o altri materiali dal bosco, una volta tornati a casa, riescono a far rivivere tra le mani le emozioni natalizie vissute.




Dopo qualche piccolo acquisto ci addentriamo lungo il percorso del filo rosso alla scoperta dei 1000 presepi. Gli autori sono tra i più disparati, da associazioni di volontariato a scuole, a famiglie ed artisti della Val di Sole. Se qualcuno potesse pensare alla noia di vedere lo stesso soggetto per 1600 volte, posso garantire che la varietà nel costruire i presepi e i materiali utilizzati rendono ogni angolo del paese un qualcosa di unico ed irripetibile. Tra i più inusuali e caratteristici si sono i presepi di stoffa, quelli con sementi e quelli con foglie di granoturco.
Mercatino di Natale sotto al Castello di San Michele

Il castello, durante la prima parte di percorso tra le case si nasconde alla vista. Poi, all’improvviso, compare maestoso sullo sperone roccioso a guardia di antichi percorsi di collegamento tra valli limitrofe. Sotto al castello di San Michele troviamo un secondo mercatino che, per la sua posizione immediatamente sotto al maniero, è ancora più suggestivo. Il freddo punge. Assaporiamo un secondo giro di bevande calde, questa volta lasciandoci tentare dal mela brulè, particolarmente saporito e con profumi e aromi prelibati. La visita al castello ci incuriosisce ma rimandiamo ad altra occasione, magari alla luce del giorno per poter godere anche del panorama sulle vette circostanti.
Suggerimenti per Mercatini di Natale in Trentino: i più originali e caratteristici!
Recentemente, sono nati alcuni piccoli mercatini che, lontano dalle folle oceaniche dei più frequentati, permettono di recuperare emozioni genuine del Natale. Questo Natale lo abbiamo dedicato alla scoperta di antichi borghi rurali come Rango del Bleggio e Canale di Tenno, di cui abbiamo già raccontato, e del Natale nei Palazzi Barocchi di Ala.
In breve come arrivare ad Ossana borgo dei 1000 presepi
Parcheggio: 🅿️ (guarda su maps)
Famiglie: 👶👶👶
Pet friendly: 🐶🐶🐶
Stagione ideale:🌸☀️🍂
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