Il Monte Zugna è un massiccio ricco di suggestioni paesaggistiche ed un passato di tragedia legato alla Grande Guerra. Si trova a sud di Rovereto, nel Trentino meridionale, e si tratta di una maestosa montagna che nasconde importanti tesori storici, geologici e naturalistici. Sul versante ovest, località Lavini di Marco, si trova uno dei più interessanti giacimenti a livello italiano di impronte di dinosauri del Giurassico. La cima ed i suoi lati affacciati sulla Vallarsa (lato nord-est della montagna) furono, invece, grandi protagonisti della Prima Guerra mondiale. Sono numerose le testimonianze lasciate sia da italiani che austroungarici: trincee, resti di baraccamenti, costruzioni belliche, cimiteri militari. Il Monte Zugna separa la Vallarsa e la valle dell’Adige. Poco conosciuta, è stata una cima molto contesa durante la Grande Guerra. La sua posizione estremante strategica permetteva il controllo delle due importanti valli, accesso sicuro verso l’Italia di allora.







Come raggiungere il punto di partenza
Da fondovalle si imbocca la strada per la Vallarsa fino al paese di Albaredo, dove, poco prima del caseggiato, sulla destra, si prende la vecchia strada militare austroungarica. Un lungo e tortuoso percorso sale lentamente la montagna per una decina di chilometri. Giunti al Rifugio Monte Zugna, zona di antichi alpeggi degli abitanti del sobborgo roveretano di Lizzana, si parcheggia l’auto alla volta dell’inizio della nostra ciaspolata.
Ascesa ai “vasconi” ed alla cima del Monte Zugna
Per la natura incontaminata, la storia legata alla Grande Guerra, e la ricerca scientifica presso l’Osservatorio Astronomico vicino al rifugio, da tempo immemore è una montagna molto amata dagli abitanti di Rovereto. Inforcate le ciaspole ci avviamo lungo la prosecuzione della vecchia strada militare. La prima parte del tragitto siamo immersi in un’atmosfera siberiana tra il bianco della neve e le macchie di pini e abeti che punteggiano il paesaggio circostante. Questa prima parte, solitamente battuta dai tanti escursionisti, è piuttosto facile e, in circa una mezz’oretta, ci giunge ai “vasconi” , postazione italiana della prima guerra mondiale su un piccolo altipiano sottostante alla cima del monte. Qui si può scegliere se godersi il panorama sulla Vallarsa e sulla Vallagarina o avventurarsi verso la cima. Siamo nel “Parco della Pace”, un enorme spiazzo dove sorgevano i baraccamenti militari. Notevole anche il sistema di raccolta per l’acqua piovana, ancora funzionante.

Dietro gli ultimi resti che spuntano dal manto nevoso imbocchiamo il piccolo sentiero verso la cima. Questo secondo tratto di percorso è leggermente più impegnativo ed indispensabile è l’utilizzo delle ciaspole. E’ comunque molto battuto sia da ciaspolisti che da sci alpinisti che numerosi si inerpicano verso la cima.
D’estate è estremamente interessante esplorare queste bellissime zone del Trentino della Grande Guerra, in quanto, da qualche anno, gruppi di volontari stanno recuperando le tante trincee che innervavano le montagne che furono fronte di guerra. D’inverno, proprio sotto il nostro “pestolare” sulla neve passano questi antichi tracciati trincerati. L’emozione al ricordo di patemi e sofferenze sofferte dai soldati è notevole. Superati un paio di punti panoramici mozzafiato, in circa un’altra mezz’ora, si arriva in vetta. Siamo a 1865 metri s.l.m. ed il freddo punge. Un buon tè caldo ristoratore godendosi la pace ed il silenzio della vetta e poi si rientra.

I nostri consigli di visita “speciali”
TRAMONTI INFUOCATI – Consigliamo di effettuare l’escursione nel primo pomeriggio per poter poi godere degli splendidi tramonti dalla vetta e degli incantevoli scorci a picco sulla valle. Nelle giornate più fortunate, baciati dal cielo terso, fermatevi sui punti più panoramici per indovinare le cime delle montagne circostanti. Non faticherete a riconoscere le radure innevate sotto alla cresta del Monte Baldo ed il lato orientale più roccioso del Monte Stivo.
Buon divertimento!

Tips
Parcheggio: 🅿️ presso il Rifugio Zugna
Lunghezza: ca. 6 km
Tempo di percorrenza: ca. 3 ore (in totale)
Dislivello+: ca. 300 m
Livello di esperienza: principianti
Periodo consigliato: ❄️🌺🍂 (speciale il periodo invernale)
Dog-friendly: 🐾🐾
Spot Fotografico: 📸📸
📍 CLICCA QUI per impostare Maps ed arrivare direttamente al punto di partenza
Livelli di esperienza:
“Principianti”: sei alle tue prime ciaspolate
“Con Esperienza”: hai già ciaspolato almeno tre volte
“Esperti”: le ciaspole, per te, non hanno più segreti