C’è un comune in Trentino dove si trovano concentrate in pochissimo spazio meraviglie degne di distese ben più vaste; una cascata spettacolare, un lago dai colori unici, borghi medievali meravigliosi, prodotti tipici semplici ma squisiti, monti che offrono panorami fantastici. Di che comune stiamo parlando? Di Tenno, ovviamente! Oggi vi porteremo alla scoperta del suo piccolo ma incredibilmente vario territorio e delle molte meraviglie che in esso si trovano. Siete pronti a venire con noi? Partiamo dal basso, e ci alzeremo fino al cielo!
1. Cascata del Varone

Sarà a Tenno, o sarà a Riva del Garda? In realtà entrambe le risposte sono corrette. Il torrente Magnone nasce a Tenno nell’omonima valle, scende verso Riva del Garda e si tuffa nel vuoto. Dopo un salto di circa ottanta metri cambia nome, diventando il torrente Varone e dando anche il nome alla cascata. Creata dall’attività dell’acqua in circa ventimila anni di storia, affonda nel cuore della roccia per più di cento metri tra meandri strettissimi e decisamente suggestivi, offrendo al turista uno spettacolo unico in Trentino. Da vedere assolutamente!
2. Cologna e la carne salada

Menzionata in un inventario del castello di Tenno fin dal 1500, è commercializzata fin dal 1700 dai paesani della frazione tennese di Cologna. E’ il primo prodotto trentino ad avere ricevuto il prestigioso marchio DeCo come prodotto ad origine sovracomunale nella zona dell’Alto Garda e Ledro. Molti sono i ristoranti a proporre la carne salada, ma i più antichi e rinomati potrete trovarli proprio in questo minuscolo paesino che da solo conta ben tre locande. Per restare nel solco della tradizione tennese, questo piatto va accompagnato con dei fagioli e un bicchiere di vino, meglio se schiava (da sempre vino tipico del tennese). Un piatto rustico ma delizioso!
3. Castello di Tenno e borgo di Frapporta

Salendo lungo l’antica via della Val di Gòla, arriveremo proprio sotto la roccia su cui si erge austero il muraglione di difesa del castello di Tenno. Essendo di proprietà privata non è visitabile, ma lascia comunque una persistente impressione nella memoria dei turisti per la sua mole imponente e la sua vicinanza con un borgo poco conosciuto ma ricco di fascino: Frapporta. E’ questo l’unico borgo murato del Trentino, ed in esso sono avvenuti eventi storici bizzarri e visite di famosi cardinali. Dulcis in fundo, l’altura su cui si sviluppa il borgo lascerà spazio ad un punto panoramico davvero suggestivo, sotto il quale si trova un piccolo gioiello che da solo vale come quanto un riassunto sul Medioevo, dai Longobardi al Cinquecento: la piccola chiesa romanica di San Lorenzo. Non potete farvela sfuggire!
4. Il borgo di Canale di Tenno e la Casa degli Artisti
Assieme ai non meno significativi borghi medievali di Sant’Antonio, Pastoedo e Calvola, costituisce il gioiello più prezioso della comunità di Ville del Monte. E’ stato infatti inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia per le sue tipiche architetture rurali rimaste invariate per secoli e ora valorizzate come meritano dagli abitanti del borgo. Al suo interno, oltre alle molte manifestazioni che qui si tengono (a cominciare dai Mercatini di Canale e il Rustico Medioevo), si trova una piccola gemma: la Casa degli Artisti. Fondata e voluta nel 1967 da Giacomo Vittone, è stata concepita come un luogo di incontro e scambio tra autori che nei decenni si sono qui succeduti alla ricerca di un luogo di villeggiatura ed ispirazione. Al suo interno oltre alla collezione permanente si possono trovare mostre dedicate ai più disparati temi d’arte e cultura. Davvero un fiore all’occhiello di questi luoghi!
6. Lago di Tenno

Perla turchese della valle del tennese, nasce da un connubio unico: una frana, un torrente di acqua purissima, una roccia calcarea chiarissima, l’assenza di speculazione edilizia sulle sue rive, la vicinanza ai boschi del monte Misone. In molti già lo amano, ma se non lo avete ancora visto vi invitiamo ad ammirare il colore delle sue acque, il suo magico isolotto che a volte è collegato alla terraferma, la sua atmosfera quieta ed intima da laghetto alpino… è un luogo di magiche emozioni!
7. Rifugio San Pietro


Sito sul monte omonimo, è stato per secoli il luogo di riposo per i viandanti sulla via di collegamento da Tenno verso le comunità delle Valli Giudicarie. Ora è un meraviglioso luogo dove riposare gli occhi e… rifocillarsi con gusto! La parte più storica è la chiesa, di chiara impostazione medievale, piccolina e davvero intima. Il campanile è una meraviglia, spicca sulla valle in maniera suggestiva se si arriva dalla Baita Floriani, così chiamata perché dedicata al poeta dialettale Giacomo Floriani cui appartenne. Ed ha un panorama spettacolare!
8. Monte Misone


E’ la montagna che domina il paese di Tenno. Sulle sue pendici sono arroccate quasi tutte le frazioni del comune; ai suoi piedi si coltiva l’olivo e la vite mentre sulla cima le pecore della malga di Tenno al Misone e il pino mugo si alternano a speroni rocciosi selvaggi dove il camoscio domina incontrastato. Dalla cima si gode una vista meravigliosa che spazia dal lago di Garda alle Dolomiti di Brenta, al massiccio dell’Adamello. Si può salire alla Malga e alla cima del monte a piedi o in macchina, con un permesso speciale da acquistare a Fiavè. Ne vale davvero la pena!
9. San Martino

Immaginate di essere un viandante dell’alto Medioevo. Riva del Garda non esiste ancora, ad Arco c’è solo un castelliere con alcune case. C’è un luogo, però, dove il commercio e la civiltà si mantengono vitali, al riparo da possibili invasioni: è il centro abitato di San Martino, sito a monte della frazione Campi di Riva. In realtà è un luogo molto antico, di origine retica: le prime tracce di origine umana risalgono all’Età del Ferro, per poi proseguire con un tempio romano, un centro abitato medievale e da ultima una chiesetta, di cui ora rimane solo la pavimentazione. E’ davvero bellissimo, circondato da castagni centenari e con una bella vista sul monte Tombio e la valle del torrente Gamella. Da non perdere!
10. Rifugio Pernici

Proseguendo verso l’alto, ci si inoltra sempre più nella valle del Gamella, fino ad arrivare alla piccola malga Grassi di Pranzo. Da lì, l’antica strada romana di collegamento con la val di Ledro ci condurrà verso la Bocca di Trat, e da lì al rifugio Pernici, un luogo talmente ricco di memorie della prima guerra mondiale da essere una sorta di piccolo museo. Nel corso degli anni sono stati raccolti in questo edificio – che in origine era un ospedale militare – suppellettili e libri che raccontano le storie drammatiche ed intense delle anime in armi che quassù hanno vegliato, combattuto, e spesso perso la vita. Da qui molte escursioni si dipartono, verso le creste circostanti e verso la val di Concei. E’ un luogo speciale che richiede fatica per essere raggiunto, ma ripaga largamente lo sforzo.
Siamo riusciti a darvi qualche interessante spunto per visitare questa antica ma estremamente vivida comunità? Oltre ai suoi fantastici luoghi, Tenno è davvero un luogo fervido di eventi culturali per tutti i gusti: i mercatini di Natale, il Rustico Medioevo, i concerti del Garda Jazz Festival (ma non solo!), le sagre delle frazioni, gli eventi sportivi: ce n’è davvero per tutti i gusti. Ma questa è un’altra storia.. e ve la racconteremo un’altra volta.