Ancora oggi, le Alpi trentine conservano tracce antiche delle fatiche quotidiane di chi, col sudore, rese ospitale luoghi che la natura aveva disegnato bellissimi, ma difficilmente vivibili. Per secoli, l’oro di queste valli, oltre alla bellezza dei paesaggi, erano l’abbondanza di acqua e legno. Questi due elementi naturali erano al centro della vita degli uomini che dedicavano a loro tempo e fatiche. Lo stesso tempo che l’uomo ha recentemente smarrito, dimenticando la memoria di secoli di duro lavoro nei boschi, nelle segherie, nei mulini, nei campi e nelle falegnamerie.
Il viaggio alla scoperta del Museo del Mulino in Val di Rabbi, per tanti decenni cancellato dall’oblio, diventa la riscoperta di spazi ritrovati e luoghi lontani. L’archeologia industriale consente, infatti, di recuperare queste memorie, andate spesso perdute. Siamo andati a visitare il Museo del Mulino in Val di Rabbi, recentemente riportata ai suoi antichi fasti con una pregevole ristrutturazione.

Dove si trova il Museo del Mulino in Val di Rabbi?
Siamo in Val di Rabbi dove la corona di monti che la circondano è ricoperta di rigogliose foreste di abeti e di larici, vasti pascoli, qualche sparuto villaggio e numerosi masi che punteggiano i declivi. Appena imboccata dalla più conosciuta Val di Sole appare nel suo carattere ancora selvaggio e genuino. Si tratta di una valle di origine fluvio-glaciale che si allunga stretta ed aspra nel Trentino nord- occidentale. Poco prima dell’abitato di Pracorno, sulla destra, un comodo parcheggio e una brevissima passeggiata conducono al mulino ad acqua “Molino Ruatti”.





La visita al Mulino
All’esterno, ben visibili, fanno bella mostra due grandi ruote mosse dalla forza dell’acqua; all’interno, un percorso di visita porta alla scoperta di ambienti perfettamente riportati ad antica eleganza: sala della molitura, corte, stalla, cantina, appartamento ottocentesco con arredi originali, stube, stanza da letto, cucina e disbrigo.

Il piccolo cortiletto antistante al mulino permette, da una parte, l’accesso alla stanza dai grandi ingranaggi delle macine, dall’altra, l’ingresso principale conduce a cantine e stalle, con una simpatica riproduzione di una mucca. La scala interna porta alle vecchie camere da letto, alla cucina ed alla stanza che ospita mostre temporanee di approfondimento sulla vita rurale.
Il Museo del Mulino in Val di Rabbi rappresenta un prezioso luogo di memoria dove il visitatore viene accompagnato nella vita di un mugnaio. Il Mulino, come altri luoghi importanti della società rurale alpina, rappresentava un luogo nevralgico nella vita delle valli alpine. Poter accedere ad una splendida ristrutturazione, con lo sguardo particolare di un mugnaio, permette di rivivere atmosfere, profumi e sapori di tempi lontani.




Info utili
Parcheggio: 🅿️ gratuito poco prima del Museo di Mulino
Dog-friendly: cani benvenuti, purchè al guinzaglio
Periodo consigliato: 🌺 (estate)
Visita il mulino
Il Mulino Ruatti è aperto alle visite:
- Dal 23 al 25 aprile con orario 15:00 – 18:00
- Dal 02 al 05 giugno con orario 15:00 – 18:00
- Dall’11 al 26 giugno: sabato e domenica con orario 15:00 – 18:00
Il Mulino è comunque aperto tutti i giorni su prenotazione.
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