L’organizzazione dell’escursione
In questa parte del nostro “piccolo manuale” vogliamo affrontare il sistema ottimale di affrontare un’uscita in montagna. I momenti cruciali sono: PIANIFICAZIONE, PREPARAZIONE, ESECUZIONE.
PIANIFICAZIONE
La gita comincia a… casa.
1. Controllate bene su una cartina il tragitto che volete percorrere e verificate attentamente se il dislivello non sia eccessivo per le vostre capacità fisiche. Molti siti possono darvi una mano a farvi comprendere questo punto in dettaglio, per esempio Outdooractive o Kompass.
2. Mano a mano che la data scelta si avvicina, verificate accuratamente le condizioni meteorologiche, verificando i bollettini meteo regionali di Meteotrentino ad esempio. La montagna è sempre affascinante, ma col maltempo può diventare decisamente pericolosa. In inverno, studiate a fondo il bollettino valanghe riportato dal sito Valanghe Report. Valutate attentamente se non sia il caso di rimandare il vostro appuntamento con le cime…
3. Se andate da soli, lasciate detto dove state andando.

PREPARAZIONE
Ogni montanaro ha uno zaino, e in quello zaino ha il suo mondo. Noi di LoveTrentino cosa mettiamo nei nostri zaini?
1. Acqua. In montagna può sembrare assurdo, ma più si sale e meno acqua si troverà. Pertanto pensate sempre a portare una scorta abbondante.
2. Cibo. Frutta, frutta secca, gallette, verdura. Sono fondamentali non solo per dare energia, ma anche per reintegrare i sali che si perdono sudando.
3. Cambi. Portate sempre un capo in più per poter essere asciutti il maggior tempo possibile.
4. Protezione. E’ molto importante per stare bene in montagna proteggersi dai raggi UV che aumentano salendo di quota. Fondamentali perciò occhiali da sole, copricapo, burro cacao e crema solare.
5. Comfort. In montagna basta che il sole sia offuscato da una nuvoletta, anche da poco, per avere un forte calo della temperatura. Sarà quindi importante avere sempre qualcosa di caldo con cui coprirsi, se servisse.
Oltre a questo, come principio generale ne utilizziamo un altro: rispetto a quello che pensiamo che serva, c’è sempre una cosa in più. Per esempio, una bottiglia di acqua in più. Una barretta energetica in più. Una maglietta in più. Una torcia extra. Potrebbe sempre essere utile: metti che uno del gruppo si dimentichi qualcosa ad esempio… ;-P
Altro punto da non sottovalutare, LA SCELTA DELLE CALZATURE. Gli scarponi sono sempre da preferire per salvare caviglie e gambe da fastidiose situazioni (distorsioni, morsi, acqua). Lasciate le scarpe da trail running agli esperti, e le sneakers a casa.
In base al meteo (vedi pianificazione…) si prepara il vestiario, più leggero o più pesante.

ESECUZIONE
La nostra gita comincia la sera prima.
1. Se pensate di fare una gita molto lunga, andate a dormire presto. La mattina sarà più facile partire col piede giusto.
2. Calcolate bene l’orario della sveglia, perchè in montagna le ore migliori per le ascese faticose sono quelle del mattino.
3. Quando vi alzate, fate una bella colazione ricca di zuccheri e carboidrati, ma evitate di eccedere con cose unte o proteiche, rischiate di appesantire troppo la digestione.
4. Partite vestiti relativamente leggeri, e a strati. Soffrirete il freddo magari per un paio di minuti, ma poi il vostro corpo comincerà a scaldarvi dall’interno mano a mano che vi muovete e vi dovrete probabilmente togliere qualcosa.
5. Se è possibile, usate anche i bastoncini per camminare. Vi aiuteranno a darvi una spinta nelle ascese e conterranno le cadute nelle discese.
6. In stagione fredda, valutate la necessità di equipaggiamento speciale (ramponi, racchette da neve).
7. Se non strettamente necessario, non deviate dal percorso programmato: potreste sforare i tempi di rientro e questo si collega al prossimo punto…
8. … TENETE D’OCCHIO L’OROLOGIO! Molte persone rimangono intrappolate in montagna perché calcolano male i tempi di rientro! Fermatevi prima, piuttosto di avere bisogno dei soccorsi dopo. Anche questo è un modo di mostrare rispetto per l’operato dei soccorritori…

LoveTrentino e… il telefonino
Non ritenevamo utile inserire lo smartphone nella lista delle cose da portare. Chi si muove senza al giorno d’oggi? Tuttavia, riteniamo interessante dare delle indicazioni per sfruttrarlo al meglio delle sue potenzialità.
1. Un dispositivo dualsim vi dà più possibilità di avere campo nel momento in cui dovesse essere necessario.
2. Può essere un’ottima bussola, si trovano molte app per usufruire di questa funzione.
3. Scaricando una buona applicazione per le mappe (ad esempio MapyCZ), evitate di portare con voi mappe cartacee o altri navigatori, grazie anche alla funzione integrata di localizzatore satellitare GPS.
4. Un buon contapassi vi terrà aggiornati sulla necessità di fare una pausa o reintegrare i liquidi perduti.
5. Se siete interessati (come noi…) una app come PlantNet vi può aiutare a riconoscere le specie botaniche che incontrerete sul cammino.
6. Last but not least, la app 112 WhereAreYou, che con un solo tocco in caso di emergenza vi metterà in contatto con la centrale operativa del 112.

In conclusione
Dalle nostre esperienze, che ci hanno portato a vivere o vedere situazioni di tutti i colori… un paio di consigli extra in montagna.
Non ti senti sicuro? Evita.
Porta una cosa che non ti serve, piuttosto che pentirti di non aver portato una cosa che ti sarebbe stata utile.
Mangia anche se non senti fame. Stessa cosa per il bere.
Usa sempre la testa. Sarà il tuo corpo a ringraziarti in seguito.
Mostra rispetto per chi opera in montagna, lo fa per garantirti un’esperienza più gradevole.
Il sentiero non è un WC. Allontanati fuori traccia e, una volta terminato, prova a vedere se non sia possibile nascondere il fazzoletto sotto un sasso.
Vi abbiamo stufati? Annoiati allo sfinimento? Speriamo di no! Se avete resistito fino a qui, vi auguriamo buone avventure con noi di LoveTrentino. Sempre in sicurezza!
