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Castello di Arco, nella terra di mezzo

by Riccardo
Castello di Arco (credits Riccardo Pasquazzo)

Immaginate di essere un viaggiatore medievale proveniente dalla valle Padana, e di dover pervenire alla corte del Principe Vescovo di Trento. La strada più sicura, più veloce e meno insidiosa sarebbe certamente il lago di Garda. Nella terra che si apre a nord dei suoi porti sareste subito colpiti da una costruzione che si vede per chilometri all’intorno: il castello di Arco.

Le origini

Ufficialmente documentato attorno al XII secolo, sorge su di un promontorio dalla forma slanciata e molto semplice da difendere. Questo fatto e la sua posizione sopraelevata hanno reso interessante questo sito sin da epoche remote. Le primissime tracce di occupazione risalgono in realtà addirittura all’epoca preromana. Questo sperone si innalza possente all’altezza di una stretta insenatura della valle della Sarca, il placido fiume che scorre ai suoi piedi. Era perciò molto agevole tenere sotto controllo i transiti di uomini e merci da parte di forze numericamente anche contenute.

Castello di Arco (credits Riccardo Pasquazzo)

La costruzione del castello

Fu così che nacque la prima costruzione del castello, di proprietà (allodiale) degli uomini liberi di Arco, il paese alla base della fortezza. Da qui presero forza i membri di una famiglia, i conti D’Arco appunto, che nei secoli successivi avrebbero retto le sorti della piana di fronte ad Arco, detta la Busa, difendendola con successo dagli attacchi di blasonate famiglie padane come gli Scaligeri di Verona o gli Sforza di Milano. Putroppo con l’avvento delle armi da fuoco l’utilità delle fortezze “di vecchia generazione” divenne sempre più discutibile; dopo il bombardamento del generale Vendome nel 1702 il castello cadde in disuso.

Un castello, più anime

Castello di Arco (credits Riccardo Pasquazzo)
Vista laterale della Torre Grande.

Il castello è costituito da tre edifici racchiusi tra le mura perimetrali: salendo troviamo la Lizza, un grande spiazzo probabilmente utilizzato per le esercitazioni militari, e vicino ad esso la prigione. Successivamente incontriamo la Torre Grande, imponente costruzione del XIV secolo, attorno a cui sorgeva anche un piccolo borgo fortificato. Abbiamo poi la Torre Renghera, il nucleo più antico del castello, costruita sopra i ruderi di una costruzione preesistente e chiamata così dal nome della campana in essa contenuta, la Renga, utilizzata per chiamare a raccolta i cittadini. Infine, una volta in cima possiamo ammirare la Torre di Guardia, da cui le sentinelle tenevano sotto controllo la valle della Sarca in tutte le direzioni. Presso la Torre Grande è stata riportata alla luce nel 1986 la Sala degli Affreschi, un locale che contiene un magnifico ciclo di affreschi pagani ascrivibili alla vita di corte del 1300.

Miti e leggende del Castello di Arco

Il castello di Arco è un luogo evocativo di leggende e fatti curiosi. Per esempio, sapevate che le sue stanze originalmente erano più di cento? E le finestre? Esattamente 365, come i giorni dell’anno! Sembra inoltre che le sue torri siano state erette con tale velocità ( si dice che siano state erette in una notte!) che vi fu chi disse che il reale artefice della prodigiosa costruzione fosse stato il Demonio!

Castello di Arco (credits Riccardo Pasquazzo)

Come visitare il castello

Il castello è facilmente visitabile: si può parcheggiare al parcheggio del castello oppure parcheggiare lungo la strada più in basso e risalire a piedi. Occorreranno comunque una ventina di minuti di camminata in salita, ma non lasciatevi spaventare perché il panorama è davvero bellissimo. E poi, un ultimo tocco: il castello è immerso in una pittoresca olivaia con dei bellissimi sentieri tutti da esplorare. E’ stata ritratta anche da Albrecht Durer, che si innamorò dei castelli dell’Alto Garda e li immortalò nei sui acquerelli. Ma questa è un’altra storia, e la racconteremo un’altra volta.

Partenza: parcheggio castello di Arco
Segnavia sentieri:  si sale dal parcheggio fino al tornante dove si trova il cancello del castello.
Lunghezza: circa 2 km
Tempo di percorrenza: ca. 2 ore (in totale)
Altitudine: tra 100 e 180 m s.l.m.
Famiglie:👶 👶( non si può salire fino in cima col passeggino)
Pet friendly:🐶 🐶 🐶
Stagione ideale:🌸 ☀️ 🍂 ❄️

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