Home Val di Non e Sole Castel Valer, tutto il fascino della storia

Castel Valer, tutto il fascino della storia

by Riccardo
Castel Valer LoveTrentino (credits Riccardo Pasquazzo)

Immaginiamo di attraversare un cancello e di trovarci catapultati magicamente in un vivido scenario cinquecentesco. Immaginiamo per un istante di ascoltare con meraviglia un conte che ci racconta dei suoi possedimenti e dei suoi antenati, seduti al caminetto di una delle sue splendide camere. Questo ed altro è possibile: tutto ciò che dobbiamo fare è recarci in visita al castel Valer.

Un gioiello perfettamente conservato

Il castel Valer si trova a un quarto d’ora di cammino dal paese di Tassullo, in val di Non. Si trova su una collina in posizione sopraelevata, costruito nel XIII secolo sulle rovine di una torre di avvistamento romana; da qui infatti passava un ramale della via Claudia Augusta. Si tratta di un gioiello architettonico di inestimabile valore, perfettamente conservato e restaurato. Tale stato di conservazione si deve alla cura e all’amore per il maniero della famiglia che abita il castello da 26 generazioni, i conti Spaur. Un tempo diviso in più proprietà, è stato poi riunificato e si è potuto così procedere ad un meticoloso restauro durato più di vent’anni, al termine del quale il conte Ulrich Spaur orgogliosamente desiderò che la sua dimora fosse aperta alle pubbliche visite.

Castel Valer, due corpi e un’anima

Castel Valer LoveTrentino (credits Riccardo Pasquazzo)
Il passaggio tra i due corpi del castello

All’ingresso ci si trova di fronte a due corpi di costruzione, i cosiddetti “castello alto” o Obervaler e “castello basso” o Untervaler. Un’altra parte del castello purtroppo è franata nel corso del 1800 a causa del lavorìo di erosione del torrente Rio Paglia, posto ai piedi della collina su cui è stato costruito il maniero. Al centro si trova la torre, probabilmente la parte più antica del fortilizio. Alta complessivamente 40 metri, sporge dal terreno per “soli” 27 poiché i restanti 13 sono sotto terra e si collegano ad un passaggio segreto che in caso di emergenza doveva essere la via di fuga per i residenti del castello. L’Obervaler al momento non è visitabile perché abitato dalla famiglia Spaur; si può però accedere ai giardini e all’Untervaler, molto suggestivo e ricco di meravigliose suppellettili e mobilie antiche.

Le molte stanze del Castel Valer

Stube contenente l’albero genealogico della famiglia Spaur (fonte: luxuriousmagazine.com)

Dopo un breve video dove il conte Ulrich Spaur ci introdurrà alla sua dimora, ci troveremo nelle sale dell’ala più moderna del castello, il cosiddetto “appartamento madruzziano”. Vi si trovano una cucina gotica perfettamente conservata in ogni dettaglio, stanze interamente ricoperte da legno di profumatissimo pino cembro dette stube, il salone degli stemmi, le logge rinascimentali del XVI secolo con una straordinaria vista sulla Val di Non, il salone dei ricevimenti. A detta di tutti però, il gioiello più prezioso della visita è la cappella.

  • Castel Valer LoveTrentino (credits Riccardo Pasquazzo)
  • Castel Valer LoveTrentino (credits Riccardo Pasquazzo)

Un’indescrivibile gemma artistica

Si apre una porticina nelle stalle antiche del castello, e ci si trova in un giardinetto all’esterno delle mura. Da qui, fuori dal corpo della fortezza, si accede alla cappella. E’ stata interamente affrescata dai fratelli Baschenis nel 1473 in occasione del matrimonio di Rodolfo Spaur: è un gioiello multiforme con colori vividi e avvolgenti, dove il rosso, il blu e l’oro dominano la scena. Pensate che non è stato necessario restaurarli ma solamente pulirli in quanto perfettamente conservati. Descriverli è impossibile: possiamo solo ammirare estasiati tanta bellezza.

La cappella del castello (fonte: luxuriousmagazine.com)

Vi è venuta voglia di visitare questa sontuosa dimora? Noi ce lo auguriamo. E’ un gioiello come pochi altri in Trentino: decisamente merita una visita nel periodo della schiusa dei fiori dei meleti che circondano il castello. In alternativa, venite in autunno quando le viti americane che si abbarbicano sui muri perimetrali dipingono il castello di screziature verdi e purpuree, e le mele sono mature e pronte per essere assaggiate nelle loro molteplici varietà. Ma questa è un’altra storia… e ve la racconteremo un’altra volta.

Partenza: parcheggio Municipio Tassullo
Segnavia sentieri: indicazioni per Castel Valèr (piccole frecce gialle)
Lunghezza: circa 2 km (andata e ritorno)
Tempo di percorrenza: ca. 15 min (andata)
Famiglie: 👶👶
Pet friendly: Non ammessi al castello
Stagione ideale: aperto alle visite al fine settimana dal 16/4/22 al 01/11/22

0 comment
0

Potrebbero interessarti anche...

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More