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Bondone, tra i borghi più belli d’Italia

by Francesco
Love Trentino - Bondone (credits Francesco Serafini)

Bondone è sospeso nel tempo; il moderno è entrato in punta di piedi, senza rovinare le strutture antiche del paese. Ci capitiamo quasi per sbaglio una sera di Natale e, quanto già suggestivo si arricchisce di bellissimi presepi artigianali, tutti realizzati con grande attenzione ai particolari.
Nonostante sia inserito tra i borghi più belli d’Italia, forse per la posizione defilata rispetto alle mete più blasonate del turismo di massa, Bondone non è conosciutissimo.

Abbarbicato su una posizione dominante sul lago d’Idro, non ha comunque nulla da invidiare ad altri borghi più belli d’Italia in Trentino, come Canale di Tenno, Rango o come il paese dei 1000 presepi di Ossana. La sua storia centenaria legata ai carbonari rende ancora più interessante riscoprire e cercare di immaginare la storia di queste case antiche.

Dove si trova e storia del borgo di Bondone

Bondone si trova al confine con la Lombardia, nel Trentino sud-occidentale, a circa 700 metri s.l.m. Abitato per secoli dai carbonai, ha preservato nel tempo la struttura originaria con strade strette, scalinate ripide, avvolti e cantine, aie ed elementi architettonici tipici degli ambienti rurali del Trentino.

L’origine etimologica del nome del borgo viene ricondotta al termine dialettale “bondù”, che significa luogo dove ci si rifugia di notte o dal pericolo. La sua posizione sopraelevata, infatti, un tempo, garantiva la posizione di controllo su tutto il territorio sottostante. Oggi, è uno splendido balcone naturale sul bellissimo lago d’Idro, sulla Valle del Chiese e su tutta la corona di montagne circostanti.

Per lungo tempo, a primavera, il paese si trasformava in un borgo-fantasma. Fino a qualche decina di anni fa, infatti, il paese era abitato da carbonai che, ai primi caldi, partivano per raggiungere boschi lontani, dove potevano dedicarsi fino all’autunno successivo all’arte del carbone. Oggi, sulla piazzetta principale, un monumento in bronzo ricorda il loro duro lavoro con la catasta di legna che sta per essere accesa (il poiàt), il carbonaio intento ad allestirla ed una fanciulla con la sua capretta.

La visita al borgo e ai presepi nel periodo natalizio

Giunti al borgo in tarda serata, ci accolgono un silenzio surreale e la bellezza di un paese addobbato a festa con decorazioni e presepi che rendono meravigliosi androni e avvolti, sia interni che interni alle case. Parcheggiamo di fronte al monumento in bronzo e ci addentriamo. La serata umida e nebbiosa contribuisce a rendere ancora più suggestiva la visita e, fin dalla prima impressione, sembra di entrare in un mondo sospeso nel tempo. Il paese è compatto; gli elementi che troviamo sono quelli tipici dell’ambiente rurale del Trentino occidentale, già incontrati sia a Rango che a Canale di Tenno. Le stradine acciottolate sono anguste e collegano cortili ed androni delle case attraverso archi, ripide scalette e scorciatoie nascoste. Le case sono addossate le une alle altre, dando l’impressione di un antico paese fortificato. In realtà, la natura di questa scelta stava sia nel risparmio sull’utilizzo dei materiali sia per minore dispersione del calore durante i mesi più freddi. Attualmente ancora abitato, regala un’esperienza molto lontana dal sovraffollamento di altri territori del Trentino, appositamente lanciati dal tam tam dei social media. Bondone conserva ancora, anche durante la visita, un sapore lontano e molto genuino.

In breve come arrivare e info

Parcheggio: 🅿️ (guarda su maps)

Famiglie: 👶👶👶
Pet friendly: 🐶🐶🐶
Stagione ideale:🌸☀️🍂

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